Certificare le nuove professioni per rendere le nuove figure lavorative riconoscibili nel confronto sull’ampio mercato europeo. Il CNR, tramite il proprio Delegato Nazionale IAMASIUGG, ha contribuito alla messa a punto di un percorso standard per la certificazione delle professioni non ricomprese in ordini professionali o collegi, ma rilevanti in campo economico, così come previsto dalla legge 4 del 2013.

Nel grande sviluppo della green-economy la riconoscibilità delle nuove figure professionali in ambito europeo rappresenta una carta importante nella rinascita della manifattura e in quella delle professioni tecniche. Per il sistema regionale emiliano-romagnolo, così come ampiamente sottolineato da ASTER anche attraverso il proprio tavolo Professioni, questo rappresenta una chiave di volta nel rilancio della capacità di aggredire un vasto mercato da parte dei professionisti italiani.

L’istituto IBIMET-CNR mette quindi a disposizione l’esperienza maturata in anni di partecipazione ai diversi tavoli di lavoro per studiare soluzioni professionalizzanti che coinvolgano le scuole e le associazioni di categoria.

La prima applicazione pratica di questo percorso standard è stata sperimentata sulla professione di meteorologo e tecnico meteorologo. Lo schema è noto come schema DEKRA di certificazione, in quanto è DEKRA Testing & Certification che ha gestito l’iter, dalla valutazione dei titoli fino al rilascio del certificato professionale. La certificazione consente al professionista di avere una visibilità internazionale riconosciuta del proprio lavoro collocandosi al livello degli altri professionisti dell’Unione europea, permettendogli di cogliere più ampie opportunità di mercato.

Il processo ha richiesto tempi lunghi, quasi tre anni, per poter accordare i diversi aspetti del settore meteorologico, coinvolgendo la formazione accademica, l’associazionismo internazionale, la formazione dell’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO), le figure che operano nelle Istituzioni della meteorologia e, in particolare, la figura dell’Ufficio del Rappresentante Permanente presso il WMO che ricopre il ruolo fondamentale di indirizzo e garanzia del rispetto delle raccomandazioni internazionali.

Tutti i passaggi chiave necessari per la messa a punto dello schema che rappresenta oggi un obiettivo di qualità per tutti i professionisti del settore meteorologico sono evidenziati in un articolo pubblicato sul n°2/2017 della rivista di Meteorologia Aeronautica.

Nell’ambito delle sue attività il CNR ha partecipato inoltre al tavolo di lavoro riguardante la figura del Fisico professionista, ora normata dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione).

 

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