Un nuovo polo dedicato ai servizi per l’infanzia nel comparto universitario di via Filippo Re. Lo realizzerà l’Università di Bologna con il sostegno del Comune di Bologna. La collaborazione è stata sancita da un accordo siglato nell’aprile del 2016.

L’Alma Mater è da tempo impegnata in azioni per favore le pari opportunità, la conciliazione vita-lavoro e il welfare aziendale. Il Comune di Bologna ha invece necessità di ampliare la propria offerta di posti per la cittadinanza, sia per quanto riguarda la scuola d’infanzia sia per quanto riguarda il nido.

Il nuovo polo per l’infanzia si articolerà su due sezioni di nido e due sezioni di scuola d’infanzia. Il nido avrà capienza stimata di 42 bambini. Il Comune di Bologna riserverà il 50% dei posti, che entreranno a far parte della propria offerta. Per i restanti posti riservati ai figli dei dipendenti dell’Università, se residenti a Bologna, metterà invece in campo un buono nido a parziale copertura della retta, al fine di garantire pari opportunità rispetto a chi accede agli altri nidi che rientrano nell’offerta comunale pagando le tariffe approvate dal Comune di Bologna.

La scuola d’infanzia avrà capienza stimata di 50 bambini. Il Comune di Bologna potrà mettere questi posti integralmente a disposizione dei cittadini residenti attraverso le proprie graduatorie, fatto salvo il criterio di precedenza riservato ai bambini che provengono dal nido del medesimo polo e ferma restando la priorità per i bambini residenti, nell’ottica di un percorso di continuità didattica.

Comune e Università collaboreranno infine per la definizione del progetto educativo e didattico. Sarà infatti stilato tenendo conto delle competenze presenti all’interno dell’Università di Bologna e nell’ambito dei servizi educativi comunali. Tale collaborazione potrà prevedere il tirocinio formativo e curriculare degli studenti universitari.

Accordo scuola e nido via Filippo Re

 

(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)