Urban@bo è la piattaforma di condivisione della conoscenza sulle politiche urbane promossa dall’Università di Bologna, dal Comune di Bologna, dalla Città Metropolitana di Bologna e da Urban@it – Centro nazionale di studi per le politiche urbane con un Memorandum d’intesa sottoscritto il 24 maggio 2016 dal Sindaco Virginio Merola e dal Magnifico Rettore Francesco Ubertini. Sono entrati a farne parte anche Cnr, Enea e Aster che coordina la Rete Alta tecnologia Emilia-Romagna.
Urban@bo è un progetto realizzato da Urban@it e Fondazione Innovazione Urbana grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Il presupposto dell’iniziativa è l’esigenza di una forte innovazione nelle modalità di fare ricerca sui temi delle politiche urbane e nella formulazione delle domande di conoscenza da parte dei governi locali e degli altri soggetti che agiscono nelle e sulle città. L’obiettivo è la condivisione delle conoscenze e dei problemi su cui le politiche sono chiamate a misurarsi, in modo da creare un ecosistema collaborativo a cui possano contribuire in modo dinamico soggetti diversi.
Il perimetro è costituito dalle città in quanto materia di azione pubblica e oggetto di politiche.
Nelle 11 aree prioritarie di interesse in cui si articola il sito web verranno ospitati i contributi inviati da docenti e ricercatori e dalle diverse strutture delle istituzioni del governo locale, con l’obiettivo di farli conoscere, nella logica della ricerca open access, e di dare luogo a iniziative comuni di confronto anche aperto alla cittadinanza, di formazione, di aggiornamento e di coprogettazione di interventi in stretta relazione con la Fondazione per l’innovazione urbana di Bologna. È stata coinvolta la Regione Emilia-Romagna al fine di estendere la piattaforma agli altri centri urbani nei quali è presente l’Università di Bologna, e potenzialmente anche alle altre città della regione in accordo con le relative Università.
Il 12 maggio 2017 il Sindaco e il Magnifico Rettore hanno presentato Urban@bo alle categorie economiche e alle istituzioni della città annunciando l’insediamento di 11 Cluster sulla base delle aree tematiche precedentemente individuate. Gli 11 Cluster si sono insediati e hanno prodotto le prime “Idee Progettuali“.
Hanno aderito a Urban@bo e indicato propri rappresentanti nel Cluster numerosi soggetti.
- Enti, Fondazioni, Istituzioni, Aziende e Società a partecipazione pubblica: Accademia Belle Arti Bologna, Acer Bologna, AlmaLaurea, Asp Bologna, Ausl Città di Bologna, BolognaFiere, Caab, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bologna, Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Er.Go, E.R.T. /Arena del Sole, Ervet, Fondazione Cineteca Bologna, Hera, Interporto, Istituzione Minguzzi Bologna, Istituzione Musei Comune di Bologna, Lepida, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi Bologna, Polo Museale Emilia-Romagna – Pinacoteca Nazionale di Bologna, SAB, Teatro Comunale di Bologna, Tper;
- Associazioni economiche attraverso il Tavolo delle associazioni imprenditoriali metropolitane TIM.BO: Absea, Aci, Ance, Ascom, Assimprese, Cna, Confartigianato, Confagricoltura, Confesercenti, Confindustria Emilia, Fnaarc Bologna;
- Il Forum del Terzo settore;
- Le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil.
Urban@bo è formato dalle reti interne all’Ateneo, a Cnr, a Enea, a Aster e alle istituzioni del governo locale.
La fase sperimentale, della durata di due anni, è guidata da un gruppo di lavoro formato da: Valerio Montalto direttore generale del Comune di Bologna e Capo di Gabinetto del Sindaco, Giacomo Capuzzimati direttore generale della Città metropolitana di Bologna; Vando Borghi responsabile del progetto per l’Università di Bologna; Walter Vitali, direttore esecutivo di Urban@it; Roberto Zamboni Presidente dell’area di ricerca Cnr di Bologna; Marco Casagni viceresponsabile Direzione committenza Enea; Teresa Bagnoli coordinatrice della Piattaforma delle costruzioni di Aster. Il coordinamento operativo è assicurato dai responsabili delle reti interne ai soggetti promotori (Università di Bologna, Comune e Città metropolitana di Bologna, Urban@it), a Cnr, Enea e Aster: Osvaldo Panaro capo Area Cultura e Promozione della città, Loris Lepri dell’Area cultura e rapporti con l’Università, Francesco Evangelisti direttore del settore Piani e progetti urbanistici, Giovanni Ginocchini direttore della Fondazione per l’innovazione urbana per il Comune di Bologna; Alessandro Delpiano direttore dell’Area Pianificazione Territoriale e Chiara Mazzanti della segreteria del Piano strategico metropolitano per la Città Metropolitana di Bologna; Giuseppe Conti direttore dell’Area ricerca e Milena Garofalo dell’Area ricerca per l’Università di Bologna; Teodoro Georgiadis per Cnr; Edi Valpreda per Enea; Teresa Bagnoli per Aster.
La redazione del sito web è curata da Matteo Caselli, del Gabinetto del Sindaco del Comune di Bologna.
I/le coordinatori/trici degli 11 Cluster tematici sono: Giovanni Rinaldi (Er.Go) 1.1 Cittadinanza universitaria; Loris Lepri (Comune di Bologna) 1.2 Cultura e creatività; Chiara Panciroli (Unibo) 1.3 Istruzione; Teresa Bagnoli (Aster) 2. Rigenerazione urbana e governo del territorio; 3. Alessandra Bonoli (Unibo) Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico; Sergio Crespi e Serena Leone (Interporto) 4. Politiche per la mobilità urbana; Roberto Righetti (Ervet) 5.1 Economia del territorio; Sergio Duretti (Lepida) 5.2 Smart city; Claudia Tubertini (Unibo) 6. Istituzioni, democrazia e finanza locale; Piergiacomo Braga (Acer) 7. Città sociale; Duccio Caccioni (Caab) 8. Alimentazione, salute e sport.
La rete di Unibo è formata dai rappresentanti nei Cluster: oltre a quelli già citati, Elena Luppi 1.1. Cittadinanza universitaria; Andrea Borsari 1.2 Cultura e creatività; Ernesto Antonini 2. Governo del territorio e rigenerazione urbana; Luca Mantecchini 4. Politiche per la mobilità urbana; Cristina Brasili 5.1 Economia del territorio; Carlo Alberto Nucci 5.2 Smart city; Vando Borghi 7. Città sociale.
La rete del Comune di Bologna è composta inoltre da: Donato Di Memmo, Affari istituzionali, quartieri e nuove cittadinanze; Carla Martignani, Benessere di comunità; Miriam Pepe, Educazione, istruzione, nuove generazioni; Rosanna Vallarelli, Personale e organizzazione; Franco Chiarini, Programmazione, controlli e statistica; Samantha Zebri, Risorse finanziarie; Giancarlo Sgubbi, Mobilità; Giovanni Farneti, Economia e promozione della città Agenda digitale; Giovanni Fini, Ambiente.
La rete Città Metropolitana di Bologna è composta inoltre da: Lucia Ferroni, Direzione generale; Barbara Fava, area Pianificazione territoriale; Donato Nigro, area Servizi territoriali metropolitani; Giulia Rezzadore, area Sviluppo Economico; Francesco Bertoni, area Sviluppo sociale; Francesco Tentoni, settore Affari istituzionali e innovazione amministrativa; Maria Grazia Cuzzani, settore Strutture tecnologiche, comunicazione e servizi strumentali.