Speciale trattamento di ringiovanimento per un edificio popolare degli anni ’20 della Bolognina.
È questa l’idea che Serena Belloni e Stefania Pirini sviluppano nella loro tesi di laurea in Architettura – Relatore Prof. Ernesto Antonini, Correlatori Prof. Kristian Fabbri e Prof. Valentina Orioli – Università di Bologna, Anno Accademico 2015-2016.
Tra le criticità rilevate nell’edificio dei primi ‘900 le studentesse individuano la dimensione degli alloggi, il poco confort interno, l’accessibilità, l’inefficienza energetica, lo stato di abbandono della corte interna allo stabile e la mancanza del numero minimo di posti auto per abitante.
Il progetto prevede di adeguare l’area alle nuove esigenze e di migliorare gli standard qualitativi dell’edificato, in un’ottica di fattibilità e minimo intervento. Si ipotizzano dunque la demolizione e la ricostruzione puntuale delle murature non portanti, un ampliamento delle superfici finestrate, per conformare a normativa le dimensioni e i rapporti illuminanti dei vani, la diversificazione del taglio degli alloggi, senza indebolire la struttura, intervenendo solo sul quarto e ultimo piano. E ancora, l’inserimento di un sistema loggiato a supporto del vano ascensore con sbarco interpiano e innalzamento della quota del terreno per migliorare l’accessibilità con conseguente differenziazione degli spazi per la socializzazione e per la viabilità, ponendo a livello seminterrato l’area destinata a parcheggio.
Tesi Serena Belloni e Stefania Pirini