Un metodo “speditivo” per i limitare i tempi e i costi delle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici strategici, come scuole, sedi istituzionali di enti, caserme, ponti, viadotti, e altri. Con questo obiettivo nasce “RE.SIS.TO. – Resistenza Sismica Totale”, il progetto di valutazione speditiva di vulnerabilità sismica degli edifici ha coinvolto l’allora Provincia di Bologna e il CIRI (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni) della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna.
L’obiettivo primario di tale intervento è stato inquadrato nella comparazione qualitativa di vulnerabilità all’interno del campione analizzato per operare scelte di indirizzo nella definizione di una graduatoria di priorità di intervento che si esplicita in un “quadro di sintesi” suddiviso in cinque “classi di vulnerabilità”. Una volta indagato il patrimonio edilizio pubblico e privato, viene redatta una “mappa qualitativa di vulnerabilità sismica” degli edifici esistenti sul territorio metropolitano.
Il progetto prevede l’installazione, su tutti gli edifici esaminati, di un sistema accelerometrico biassiale in grado di fornire un monitoraggio, in continuo, delle informazioni sugli effetti dinamici della struttura indagata; una volta tarate tali strumentazioni, sarà avviata la procedura di acquisizione dati.
RE.SIS.TO. è uno dei 67 progetti approvati nel PSM 2013.