I ciclisti sono gli utenti della strada maggiormente esposti al rischio di rimanere gravemente feriti e di essere coinvolti in incidenti letali. Negli ultimi anni questo svantaggio si sta amplificando. Allo stesso tempo, i ciclisti non sono trattati equamente dai sistemi che regolano il traffico, ad esempio, segnaletiche e sensori di rilevazione frequentemente non registrano la presenza o l’avvicinamento di un ciclista.

Il progetto XCYCLE – Advanced measures to reduce cyclists’ fatalities and increase comfort in the interaction with motorised vehicles, ha lo scopo di sviluppare strumenti e mezzi che considerino i ciclisti a pieno titolo nella gestione del traffico e che al contempo incoraggino un uso sicuro della bicicletta.

XCYCLE, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma H2020 Call Mobility for growth – Traffic safety analysis and integrated approach towards the safety of Vulnerable Road Users, svilupperà tecnologie finalizzate a migliorare la rilevazione attiva e passiva dei ciclisti da parte dei veicoli motorizzati. Svilupperà inoltre sistemi che informino sia il conducente che il ciclista di un possibile pericolo con particolare attenzione agli incroci, elaborando metodi efficaci per presentare l’informazione nei veicoli o sul sito stradale. Un ulteriore finalità del progetto sarà quella di costruire sistemi cooperativi volti a ridurre le collisioni con i ciclisti.

Due casi in particolare saranno analizzati: il primo riguarda l’interazione tra biciclette e automobili/mezzi pesanti alle intersezioni e il secondo riguarda la disposizione di una corsia “verde” per i ciclisti che si avvicinano alla segnaletica. Saranno elaborati sistemi di rilevazione, mitigazione della minaccia ed evitamento del rischio. I componenti del sistema saranno integrati, implementanti e verificati. Il sistema sarà testato presso la nuova infrastruttura di larga scala presente nella città di Braunschweig (Germania). Una seconda piattaforma mobile sarà installata per una seconda operazione di test.

Nell’ambito di XCYCLE si inserisce lo studio “Characteristics of cyclist crashes inI taly using latent class analysis and association rule mining“, sugli incidenti in bicicletta che si sono verificati in Italia nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013. La ricerca analizza tutte le caratteristiche dell’incidente: l’infrastruttura (tipo di strada, segnaletica stradale e tipo di località), l’utente della strada, la manovra del ciclista, il tipo di collisione, età e genere del ciclista, il tipo di veicolo avversario. Analizza inoltre le variabili ambientali e di tempo (ora del giorno della settimana, stagione, pavimentazione, condizioni meteo).

Sono dunque state individuati 19 tipi diversi di incidenti ed è stata studiata la correlazione tra il tipo di incidente e la gravità dell’infortunio.

La ricerca è stata condotta da Gabriele Prati, Gabriele Prati, Marco De Angelis, VõÂctor MarõÂn Puchades, Federico Fraboni e Luca Pietrantoni, del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna. La ricerca è stata pubblicata in formato open acces con licenza CCBY su PLoS ONE 12(2): e0171484. doi:10.1371/journal.pone.0171484

 

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